Battesimo di Gesù Chiesa di San Giovanni – Alba
Ventiquattresima edizione delle giornate FAI di Primavera alle porte: sabato 19 e domenica 20 marzo si svolge infatti l’ormai tradizionale evento di mobilitazione culturale e sociale portato avanti dal Fondo per l’Ambiente Italiano. La formula della due giorni è quella che ne ha decretato il sempre maggiore successo: le delegazioni locali allestiscono un fitto programma di visite guidate a beni e luoghi normalmente chiusi o dalle ridotte possibilità di visita, rendendo fruibile un patrimonio pubblico o privato di grande interesse storico-artistico.
Quest’anno la delegazione di Cuneo si supera: sono infatti cinque le località coinvolte nel programma. Alla Manta, dove si trova il castello, unico bene di proprietà del FAI in provincia e tradizionalmente aperto in occasione delle Giornate di Primavera, si affiancano infatti Alba, Bra, Revello e Cuneo.
In ciascuna delle sedi di visita, i turisti saranno accompagnati da volontari FAI e dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole superiori cittadine. Più in particolare, saranno coinvolti studenti del Liceo Scientifico e Classico “Peano-Pellico” di Cuneo, dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero” e del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” di Alba, dell’Istituto Superiore “Guala” di Bra, del Liceo “Bodoni” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Soleri-Bertoni” di Saluzzo.
Ad Alba le visite saranno incentrate sulla chiesa di San Giovanni Battista, una fra le più antiche della città e ricca di opere d’arte di ogni epoca.
A Bra sarà aperta la chiesa di Santa Chiara, con la possibilità di accedere al matroneo per ammirare il piccolo capolavoro barocco dall’alto, un punto di vista unico e inusuale.
A Revello il programma è riservato ai tesserati FAI che potranno, soltanto il sabato pomeriggio, accedere a uno dei giardini privati più ricchi e interessanti di tutta la provincia, e non solo.
Il palcoscenico principale sarà però quello di Cuneo, dove il FAI ritorna per la terza volta a seguito degli appuntamenti del 1994 e del 2010, anche in ragione del recente intervento di riqualificazione della centrale via Roma, da sempre il cuore pulsante della città, e delle facciate dei palazzi che vi si addossano. Per l’occasione saranno fruibili eccezionalmente luoghi ricchi di storia e di arte, alcuni dei quali mai aperti al pubblico. Tutte le informazioni e le prenotazioni per le visite potranno essere richieste ed effettuate presso il banco informazioni e accrediti, che sarà posizionato proprio in via Roma. Le proposte di visita si allontaneranno dal principale asse cittadino, andando a toccare tra gli altri beni il complesso dell’Annunziata, dove alcune “sorprese” coinvolgeranno i visitatori in un viaggio nella storia del luogo, o il cantiere dell’Ex Ospedale di Santa Croce per vedere, in anteprima, i grandi lavori di ristrutturazione che lo porteranno a essere un nuovo luogo della cultura cittadina.
La proposta di visita prevede inoltre la possibilità, per i soli iscritti al Fondo Ambiente, di percorrere un itinerario guidato lungo alcuni luoghi davvero preziosi e solitamente inaccessibili al pubblico: con partenze a orari prestabiliti nel pomeriggio del sabato e in tutta la giornata di domenica, gli itinerari toccheranno la facciata barocca nascosta dal successivo intervento neoclassico della più importante chiesa di Cuneo, una residenza nobile settecentesca magnificamente conservata e arredata con una delle più preziose collezioni di cimeli storici della città e gli interni di una chiesa settecentesca chiusa da anni e attualmente in restauro.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, testimonianze di archeologia industriale, caserme, archivi musicali e scuole militari: sono 780 luoghi in 340 località in tutte le regioni d’Italia i protagonisti della ventiquattresima edizione delle Giornate di Primavera, il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali che ogni anno il Fondo per l’Ambiente Italiano organizza per sensibilizzare la popolazione sulla valorizzazione e la tutela del territorio nazionale e dei suoi valori culturali, più o meno nascosti.
In quasi un quarto di secolo di vita, questo evento si è trasformato in una vera e propria grande mobilitazione popolare, riuscendo a coinvolgere quasi otto milioni di italiani.
Un numero davvero elevato che dimostra quale sia l’interesse suscitato dalle tante storie diverse che raccontano la nostra storia collettiva.
Cuneo, Alba, Bra, Manta e Revello. Sabato 19 ore 14-18, domenica 20 ore 10-18 (a Revello solo sabato). La partecipazione alle attività prevede il versamento di un minimo contributo libero, poiché le Giornate di Primavera sono l’occasione per sostenere l’operato del FAI, con l’iscrizione annuale o tramite piccole donazioni.
Le aperture in provincia di Cuneo hanno il sostegno di Fondazione CRC, Fondazione CRBra, la collaborazione di Accademia Teatrale Toselli, Liceo Musicale “Ego Bianchi”, CEGAT, Protezione Civile, ANA Cuneo, Ass. Culturale “S. Giovanni” di Alba, Ass. “Amici di S. Chiara” di Bra.
Per l’elenco completo delle aperture nel resto d’Italia consultare www.giornatefai.it o scaricare l’app gratuita (www.appgiornatefai.it) per smartphone e tablet in grado di indicare in mappa i luoghi più vicini da visitare.
0171.67575, delegazionefai.cuneo@fondoambiente.it
