Piazza San Giovanni com’era

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Il nostro itinerario parte da qui, dalla piazza di San Giovanni, fulcro del quartiere e, per secoli, centro vitale della vita quotidiana dei suoi abitanti. Molto è cambiato negli ultimi 100 anni. Poniti con le spalle alla chiesa e guarda davanti a te. Confronta i palazzi moderni sul lato opposto della piazza con queste antiche immagini.

Il borgo è noto come “il borgo del Brichet”, pare per via di una piccola montagnola centrale davanti agli scavi dell’antico tempio romano, su cui la tradizione dice si appoggiasse anticamente il ponte levatoio che doveva esser l’ingresso principale di Casa Marro.
Gli albesi però lo chiamano amichevolmente il borgo di San Giovanni o semplicemente Piazza San Giovanni, tanto che spesso dimenticano l’originale nome di Piazza Pertinace,

Ora guarda alla tua destra. Troverai un palazzo moderno con un portico, con negozi e, di solito, molta animazione. Ecco, confronta quello che puoi vedere dal vivo con le foto storiche della stessa parte della piazza.

L’ala coperta che sorgeva al posto dell’attuale palazzo, era destinata ad ospitare il mercato dei bachi da seta, i cuchet in piemontese, di cui ti parleremo meglio nella prossima tappa. L’ala venne demolita proprio per fare posto ad un nuovo, moderno palazzo.

Anche il resto della piazza ha subito grandi trasformazioni. Ecco come appariva la piazza nel 1957, già con il palazzo residenziale edificato, ma ancora da pavimentare

L’ala coperta che sorgeva al posto dell’attuale palazzo, era destinata ad ospitare il mercato dei bachi da seta, i cuchet in piemontese, di cui ti parleremo meglio nella prossima tappa. L’ala venne demolita proprio per fare posto ad un nuovo, moderno palazzo.

Anche il resto della piazza ha subito grandi trasformazioni. Ecco come appariva la piazza nel 1957, già con il palazzo residenziale edificato, ma ancora da pavimentare